Stats Tweet

Montezemolo, Luca Cordero di.

Manager italiano. Laureatosi in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Roma La Sapienza (1971), si specializzò in Diritto commerciale internazionale alla Columbia University di New York. Nel 1973 entrò in Ferrari in qualità di assistente del presidente Enzo Ferrari e di responsabile della gestione sportiva dell'azienda di Maranello. Ricoprì tale carica fino al 1977, cogliendo due vittorie nel Mondiale di Formula 1 con Niki Lauda (1975, 1977). Responsabile delle relazioni esterne per il gruppo FIAT (1977-81), di cui gestì anche la holding che riunisce le attività editoriali del gruppo, l'Itedi, quindi amministratore delegato della Cinzano (1982), per la quale curò l'organizzazione di Azzurra Challenge, la partecipazione italiana alla Coppa America di vela del 1983, dal 1985 al 1990 fu direttore generale del Comitato organizzatore dei Mondiali di calcio italiani. Dopo una breve e sfortunata esperienza da vicepresidente esecutivo della Juventus (1990-91), M. fece ritorno alla scuderia di Maranello, con il doppio incarico di presidente e di amministratore delegato della Ferrari S.p.A., e dal 1997 al 2005 assunse la presidenza della Maserati, entrata (dal 1997) a far parte della Ferrari S.p.A. Sotto la gestione del manager bolognese la casa del cavallino rampante ottenne importanti successi sia industriali sia sportivi: questi ultimi culminarono nella conquista di 6 titoli mondiali costruttori consecutivi (1999-2004) e di 5 titoli piloti consecutivi (2000-04), ottenuti tutti grazie a Michael Schumacher. Insignito della laurea honoris causa in Ingegneria all'Università degli Studi di Bologna (2000) e della laurea honoris causa in Gestione integrata d'impresa dalla Fondazione CUOA (Centro Universitario di Organizzazione Aziendale) di Altavilla Vicentina (2003), nel 2001 M. fu designato presidente della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), carica in cui venne riconfermato nel 2003. Membro del CDA della Merloni Elettrodomestici e della Tod's, dopo aver fatto esperienza alla guida degli industriali di Modena (1996), nel maggio 2004 fu nominato presidente di Confindustria. Nello stesso mese venne designato anche presidente della FIAT (n. Bologna 1947).